standard-title Il ciclo mestruale https://i0.wp.com/www.metodobillings.it/wp-content/uploads/header-il-ciclo-mestruale-2018.jpg?fit=1304%2C748&ssl=1 Il ciclo mestruale accompagna la donna per circa 40 anni. Con il Metodo dell'Ovulazione Billings® ogni donna può imparare a riconoscerne con precisione ciascuna delle fasi e ad utilizzare questa competenza per ricercare o evitare una gravidanza oppure per monitorare la propria salute procreativa.

Il ciclo mestruale

Il ciclo mestruale accompagna la donna per circa 40 anni. Con il Metodo dell'Ovulazione Billings® ogni donna può imparare a riconoscerne con precisione ciascuna delle fasi e ad utilizzare questa competenza per ricercare o evitare una gravidanza oppure per monitorare la propria salute procreativa.

Il ciclo mestruale

Quando una donna dice di “avere il ciclo” intende solitamente dire che ha le mestruazioni, ma le mestruazioni non sono che uno degli eventi del ciclo femminile, sicuramente il più appariscente, ma forse il meno interessante. Di fatto le mestruazioni rappresentano il “piccolo finale” del ciclo in cui non si è sviluppata una gravidanza, mentre il “gran finale” sarebbe la nascita. Infatti il ciclo avrebbe come unico scopo la maternità, mentre le mestruazioni corrispondono ad un “progetto mancato”. Per convenzione si considera l’inizio delle mestruazioni come l’inizio del ciclo mestruale.

Tutto inizia quando dall’ipofisi (ghiandola posta nel cervello limbico), a sua volta stimolata dall’ipotalamo, viene immesso nel sangue il messaggio ormonale FSH: ormone follicolo stimolante. Questo ormone comincia a stimolare l’ovaio, affinché porti a maturazione un ovulo (raramente due o più). L’ovaio risponde producendo altri messaggi ormonali (Estrogeni) che hanno effetto sull’endometrio, la mucosa interna dell’utero, la quale cresce in spessore (fase proliferativa). 
Quando la cellula ovulo è matura, un nuovo messaggio ormonale LH (ormone luteinizzante) fa scoppiare il follicolo che conteneva l’ovulo,, che viene dunque liberato dall’ovaio. È il momento magico dell’ovulazione. L’ovulo inizia dunque il suo viaggio nell’obiettivo di incontrare uno spermatozoo. Viaggio brevissimo perché la sua vita non dura che poche ore.
Il follicolo scoppiato produce l’ormone progesterone che sostiene ulteriormente la mucosa dell’utero, arricchendola di vasi sanguigni e rendendola più spessa, costruendo così “un nido” per accogliere il bambino (fase secretiva). Il progesterone provoca inoltre un leggero rialzo della temperatura.
Se il concepimento è avvenuto, dopo circa una settimana,  il bambino va ad annidarsi nell’utero, che gli consentirà di svilupparsi e crescere per nove mesi. Quando ciò non avviene, dopo 11-16 giorni dall’ovulazione (in media 14) la mucosa inutilizzata si sfalda e si perde attraverso le mestruazioni. A volte alle mestruazioni segue una fase di riposo, in cui non succede nulla di evidente, prima di ripartire con la maturazione di un altro ovulo, quindi con una nuova mucosa e infine con altre mestruazioni.
La lunghezza del ciclo mestruale può variare e ciò dipende dal prolungarsi o accorciarsi della fase di riposo e della maturazione dell’ovulo. L’ultima fase invece è di lunghezza di norma costante.